Il test analizza una serie di geni di suscettibilità alla trombosi.
Il test genetico sulle trombofilie analizza una serie geni di suscettibilità alla trombosi che codificano per proteine coinvolte nel processo coagulativo. Il test è indicato in particolare modo alle persone che hanno familiarità con questa classe di disturbi, come persone in famiglia affette da problematiche trombotiche, soggetti a rischio coronarico, per donne che assumono anticoncezionali o più in generale per valutare il rischio di Trombosi, Trombosi Venosa, Trombosi Arteriosa, Embolia Polmonare.
La trombosi arteriosa o venosa è un evento avverso in cui il sangue dentro al vaso coagula e ostruisce completamente o in parte il vaso stesso, limitando il normale flusso sanguigno. Il coagulo prende il nome di trombo. Spesso il trombo è dovuto a difetti o alterazioni di uno o più fattori della coagulazione del sangue; in generale il processo coagulativo è un processo complesso e prevede l'intervento in successione di molti fattori (proteine) diversi. Si tratta di un evento a cascata, una specie di reazione a catena.
Il test si esegue su campione di saliva; il campionamento è semplice, rapido e indolore e può essere eseguito anche in autonomia. Si utilizza un tampone che si strofina all’interno della guancia e sulle gengive. È necessario astenersi da cibo, bevande, caffè, fumo, nell’ora precedente al campionamento. I risultati non sono influenzati dagli eventuali farmaci o integratori assunti o dall'alimentazione.
Per accompagnare alla scelta del test così come alla sua comprensione si può richiedere una consulenza pre e post test.