La rilevazione di queste due sostanze consente di individuare il tratto dell’intestino interessato da disbiosi o infiammazione
Con il test di rilevazione di indoli, indacani e scatoli su campione di urine si ottengono indicazioni rispetto al tratto dell’intestino interessato da disbiosi o infiammazione. Indoli, indacani e scatoli sono metaboliti urinari derivati dal Tripofano, aminoacido che, assunto con la dieta, subisce - ad opera di alcune specie batteriche intestinali per esempio clostridi e bacteroides - un processo di metabolizzazione ad indolo.
Questo e’ assorbito dalla mucosa intestinale ed attraverso il circolo enteroepatico viene convogliato al fegato.
La concentrazione di questi metaboliti nelle urine riflette un disequilibrio nella gestione epatica del prodotto della putrefazione con formazione di sostanze endotossiche non ben gestite dai sistemi emuntoriali. La presenza di metaboliti in difetto o in eccesso indica un deficit o un sovraccarico dei sistemi emuntoriali.
I test sono eseguiti mediante reazioni colorimetriche di Nylander, Enrlich; Obermayer, Hausherr.
L’esame è già compreso nelle diverse versioni del Gut Screening e del FlogoGut.